Uno dei motivi per cui viaggio è: mangiare. Assaggiare nuovi sapori, scoprire ingredienti insoliti e lasciarmi sorprendere da cucine lontane fa parte dell’esperienza. L’Asia Centrale, con le sue influenze nomadi, persiane, russe e cinesi, offre una gastronomia ricca e sorprendente. Qui i piatti sono avvolgenti, sostanziosi e spesso un po’ pesanti, ma deliziosi. Se ti trovi in uno degli “Stan”, preparati a un viaggio culinario fatto di carne, verdure immerse nell’olio, spezie e pane appena sfornato. E se hai bisogno di una pausa per sgrassare lo stomaco, nelle città troverai anche molte cucine internazionali, specialmente i sushi bar, che, chissà per quale motivo, vanno di moda.
Ma c’è una cosa che non manca mai sulle tavole centrasiatiche: la frutta. Dalle famose mele di Almaty ai succosi meloni uzbeki, le albicocche tajike, l’uva e i fichi: la qualità della frutta qui è straordinaria. Ora, però, passiamo al cuore della questione: cosa mangiare in Asia Centrale?
I Piatti Iconici della Cucina dell’Asia Centrale
1. Plov
Il re della cucina centroasiatica. Riso saltato con carote, cipolle, carne (spesso montone o manzo), aglio e spezie, cotto lentamente in un grande wok chiamato kazan. Si dice che il miglior plov si trovi a Samarcanda e Bukhara, ma ogni regione ha la sua variante. In ogni caso, se sei a Tashkent non puoi non perderti il “Zentr Plova”, il Centro del Plov, dove non solo potrai assaggiare tutti i tipi di plov, ma potrai anche assistere alla sua pittoresca preparazione: le verdure danzano nell’olio, il riso sfrigola sulle fiamme, il montone si scioglie piano piano.

2. Lagman
Una zuppa di noodles fatta a mano, servita in un brodo speziato con carne e verdure. Esiste anche in versione asciutta, perfetta per chi ama i sapori intensi. In molti posti questi spaghetti spessi e lunghissimi si fanno a mano e anche ammirare l’impasto fa parte dell’esperienza. Li abbiamo mangiati un po’ ovunque.
3. Beshbarmak
Piatto nazionale kazako e kirghiso, significa “cinque dita” perché si mangia con le mani. Si tratta di pasta fatta in casa servita con carne bollita di cavallo o montone e un brodo saporito. Il più buono lo abbiamo provato nella catena di ristoranti Navaat a Bishkek e Almaty.
4. Kuurdak
Un piatto per stomaci forti: pezzi di carne (spesso interiora) fritti con cipolle e patate. È uno dei piatti più antichi della regione e un must per chi vuole assaporare la vera cucina nomade. Anche per il Kuurdak, vince a mani basse il ristorante Navaat di Almaty.
5. Ashlan-fu
Un piatto fresco e speziato, ma anche rarissimo. Originario della comunità dungan (i cinesi musulmani emigrati in Asia Centrale), l’ashlan-fu è una zuppa fredda di noodles di amido, servita con salsa piccante, aceto, aglio, verdure e tanto coriandolo. Lo trovi soprattutto a Karakol, Kirghizistan, dove fu portato dai fuggitivi uiguri (i dungani, appunto). Ricorda molto la cucina cinese. Se gironzoli per l’Ashlan-fu Alley, troverai tantissimi localini dove assaggiarlo per meno di un euro.

6. Manti
Grossi ravioli ripieni di carne di manzo o montone, cotti al vapore. Da mangiare con panna acida o cipolle caramellate. I più buoni sono quelli che fa a mano la signora del caffè Nur nel villaggio di Tamga, sulla sponda sud del lago Issyk-Kul. I suoi, però, avevano il ripieno di carne di cavallo ed erano deliziosi.
Nota: Il locale è segnato su Google Maps ma la via si chiama: Yssykulskaya Uliza (scritto così: ул. Достук, Иссык-Кульская область 720000, Kyrgyzstan). È un piccolissimo ristorante con il menù esterno e dei tavoli bassi, di fronte a un minuscolo alimentari.
https://www.instagram.com/tamgakafe_nur_
7. Samsa
Tipico street food centrasiatico: sono dei triangolini di pasta ripieni di carne o verdure, cotti nel tandoor (un forno di argilla, usato anche per il pane non). Più che un pasto, è uno snack da mangiare al volo per recuperare le energie tra una visita e l’altra.
8. Kesme
È altro piatto di pasta fatta a mano, simile ai tagliolini, servito con brodo di carne e verdure. Nonostante sia un piatto caldo, viene mangiato durante tutto l’anno.
9. Kazy
Salsiccia di carne di cavallo, affumicata e speziata. Un gusto intenso e deciso, tipico delle culture nomadi. La si può trovare nel beshbarmaak oppure si può mangiare così, a fette. Noi l’abbiamo provata anche al Green Bazaar di Almaty, insieme alle famosissime mele kazake e a un buonissimo succo di melograno appena spremuto.
⭐ Trovi il link al racconto al punto 4: Kuurdak.
10. Boortsog
Pane fritto dolce, croccante fuori e morbido dentro. Ottimo con miele o marmellata, ma anche come antipasto mentre si aspettano le portate. In Kazakhstan si mangiano di continuo, come se fossero delle patatine, ma molto più buone.
11. Chakchak
Dolce a base di pezzetti di pasta fritta ricoperti di miele, tipico della cucina tatara e diffuso in tutta l’Asia Centrale. Hanno lo stesso sapore degli struffoli napoletani di Natale. A noi l’ha fatto assaggiare il nostro amico kazako, Sultan, in un ristorante uzbeko alle porte di Almaty, dopo una lunga giornata di trekking al lago BAO (Balshoy Almaty Ozero, Grande lago di Almaty), il tutto accompagnato da uno spettacolo di danzatrici del ventre ed equilibristi.
⭐ Leggi anche: Il mio viaggio alle porte di Almaty

12. Kurut
Noto anche come chortan o kashk. Piccole palline di formaggio secco e salato in quantità diverse. Sanno da formaggio stagionato e puzzano da morire, ma vengono vendute su ogni banchetto in strada e si consumano così, camminando, per un boost di energia al volo.
13. Kasha
Una sorta di porridge a base di grano saraceno o altri cereali, spesso servito con latte o burro. È stata la nostra colazione tipica durante tutto il viaggio ed è un piatto di origine russa, infatti lo si trova in tutti i paesi dell’ex Unione Sovietica. È un toccasana per lo stomaco sottosopra o quando fa freddo.
14. Non
Il pane tipico dell’Asia Centrale, cotto nel tandoor. Soffice dentro e croccante fuori, si trova ovunque e accompagna ogni pasto. È formato da ruote enormi ricamate e cosparse di semi di papavero. La preparazione è molto interessante poiché l’impasto viene attaccato alle pareti laterali e superiori del forno. Si può scoprire come farlo al Bazaar Chorsu di Tashkent.
⭐ Trovi il link al racconto al punto 1: Plov.

15. Chalap
Bevanda rinfrescante a base di yogurt, acqua e sale, ricorda l’ayran turco ma ha un sapore più intenso. Spesso viene servito prima dei pasti. Lo si trova fresco o anche in bottiglia al supermercato per portarlo con sé.
16. Kumiz o Kymyz
Latte di cavalla fermentato, dal sapore acidulo e leggermente alcolico. Una bevanda dalle radici nomadi, che molti autoctoni considerano un elisir di lunga vita. Lo abbiamo bevuto sull’altopiano del lago Song-Kul, quella volta che ci siamo ritrovate a fare festa con i nomadi kirghisi. Te lo racconto qui:
⭐Leggi anche: Il mio viaggio al Song-Kul – Vivere con i nomadi a quota 3000
Conclusione
Insomma, cosa mangiare in Asia Centrale? Un sacco di roba nuova, untuosa e buonissima. Viaggiare negli “Stan” significa immergersi in una cultura culinaria unica, fatta di sapori decisi, ingredienti semplici e piatti ricchi di storia. Se ami il cibo, qui troverai una gastronomia autentica, ancora poco conosciuta ma tutta da scoprire.
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